Il 10 settembre due asteroidi hanno “sfiorato” la Terra, in altre parole sono passati vicini al nostro pianeta se consideriamo come metro le grandezze e le distanze tipiche dell’astronomia. Il primo pianetino (2010 RX30) è transitato alle 11,51 nel punto più vicino alla distanza di 231 mila chilometri, mentre il secondo (2010 RF12) è passato alle 23,12 addirittura a 77 mila chilometri, circa il doppio della distanza dell’orbita dopo sono collocati i satelliti geostazionari per le telecomunicazioni. Le loro dimensioni sono state stimate tra 10 e 15 metri.
Si tratta di un fatto eccezionale perché due asteroidi che si avvinino così tanto al nostro pianeta entro l’orbita lunare nello stesso giorno è un fatto estremamente raro. Il passaggio di asteroidi così vicini al nostro pianeta non è motivo di preoccupazione ma anzi può trasformarsi in un'occasione di studio: la Nasa sta infatti pensando di organizzare, per il 2014 o il 2015, una missione che invii una sonda-robot su un asteroide di passaggio, del quale riportare a casa alcuni frammenti. Nel 2019 potrebbe poi avere luogo la prima missione che farà atterrare un essere umano su un asteroide.