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Dati fisici

Raggio medio: 71492 km
Massa: 1,8986 × 1027 kg
Densità: 1,326 × 103 kg/m3
Temperatura superficiale: 152 K
Periodo rotazione: 9 h 55 min 29,685 s
Periodo orbitale: 11,863892 anni
Semiasse maggiore: 5,20336301 UA
Satelliti: 67
Anelli: 4

Dati osservativi attuali

Giove (dal latino Iovem, accusativo di Iuppiter) è il quinto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole ed il più grande di tutto il sistema planetario: la sua massa corrisponde a 2,468 volte la somma di quelle di tutti gli altri pianeti messi insieme. È classificato, al pari di Saturno, Urano e Nettuno, come gigante gassoso. Giove ha una composizione simile a quella del Sole: infatti è costituito principalmente da idrogeno ed elio con piccole quantità di altri composti, quali ammoniaca, metano ed acqua. Si ritiene che il pianeta possegga una struttura pluristratificata, con un nucleo solido, presumibilmente di natura rocciosa e costituito da carbonio e silicati di ferro, sopra il quale gravano un mantello di idrogeno metallico ed una vasta copertura atmosferica che esercitano su di esso altissime pressioni. L'atmosfera esterna è caratterizzata da numerose bande e zone di tonalità variabili dal color crema al marrone, costellate da formazioni cicloniche ed anticicloniche, tra le quali spicca la Grande Macchia Rossa. La rapida rotazione del pianeta gli conferisce l'aspetto di uno sferoide schiacciato ai poli e genera un intenso campo magnetico che dà origine ad un'estesa magnetosfera; inoltre, a causa del meccanismo di Kelvin-Helmholtz, Giove (come tutti gli altri giganti gassosi) emette una quantità di energia superiore a quella che riceve dal Sole. A causa delle sue dimensioni e della composizione simile a quella solare, Giove è stato considerato per lungo tempo una "stella mancata": in realtà solamente se avesse avuto l'opportunità di accrescere la propria massa sino a 75-80 volte quella attuale il suo nucleo avrebbe ospitato le condizioni di temperatura e pressione favorevoli all'innesco delle reazioni di fusione dell'idrogeno in elio, il che avrebbe reso il sistema solare un sistema stellare binario. L'intenso campo gravitazionale di Giove influenza il sistema solare nella sua struttura perturbando le orbite degli altri pianeti e lo "ripulisce" da detriti che altrimenti rischierebbero di colpire i pianeti più interni. Intorno a Giove orbitano numerosi satelliti e un sistema di anelli scarsamente visibili; l'azione combinata dei campi gravitazionali di Giove e del Sole, inoltre, stabilizza le orbite di due gruppi di asteroidi troiani. Il pianeta, conosciuto sin dall'antichità, ha rivestito un ruolo preponderante nel credo religioso di numerose culture, tra cui i Babilonesi, i Greci e i Romani, che lo hanno identificato con il sovrano degli dei. Il simbolo astronomico del pianeta (♃) è una rappresentazione stilizzata del fulmine, principale attributo di quella divinità.

Data: Giorno e Mese della settimana
Sorge: Istante del sorgere riferito al lembo superiore per il Sole e la Luna
Culmina: Istante del passaggio al meridiano locale.
Tramonto: Istante del tramonto riferito al lembo superiore per il Sole e la Luna
A.Sorge/A.So: Azimut del sorgere
A.Tramonta/A.Tr: Azimut del tramontare
Ascensione Retta: Ascensione retta geogentrica apparente dell'astro. Equinozio della data
Declinazione: Declinazione geocentrica apparente dell'astro. Equinozio della data
Dist: Distanza dalla Terra in Unità Astronomiche. 1 U.A. =149597870,691 km
Fase: Fase
EL: Elongazione: Distanza angolare tra il Sole e l'astro (Luna o pianeta), visti dalla Terra. Per valori positivi l'astro si trova a est rispetto al Sole, a ovest per quelli negativi.
Dim: Diametro apparente dell'oggetto in secondi d'arco
Cost: Costellazione di transito dell'oggetto.
Ma: Magnitudine dell'oggetto
Inizio Crep.: Inizio del crepuscolo
Fine Crep.: Fine del crepuscolo

Satelliti di Giove

Con questa tabella è possibile conoscere in anticipo i prossimi transiti dei satelliti medicei sul disco di Giove a partire dalla data di oggi. I tempi sono espressi in Tempo Universale come: giorno(d) - ore(h) - minuti(m).
Aggiungere 1 ora per avere gli istanti in tempo locale.